West Nile Virus, le misure di sicurezza nelle province italiane

I provvedimenti adottati dal Centro nazionale sangue per prevenire i contagi sono in costante aggiornamento

 

Aggiornamento a venerdì 23 luglio ore 16:20

 

 

Sono sette, di cui cinque in Emilia Romagna. Stiamo parlando delle province italiane interessate dalle misure di sicurezza adottate dal Centro nazionale sangue per prevenire il contagio del West Nile Virus.

 

L'ultima, in ordine cronologico, è quella di Piacenza, come indicato nella circolare emanata venerdì 23 luglio. Nel corso di questa settimana stanno aumentando i provvedimenti del Cns, visto che giovedì 22 era stato quello di Ravenna il territorio interessato. Prima era toccato a Bergamo (prima provincia della Lombardia), con le misure scattate a seguito del riscontro di positività registrato nei comuni di Calcinate e Caravaggio. Il 20 luglio la circolare aveva coinvolto invece le province di Bologna e Ferrara che si erano aggiunte a​​​​​ La Spezia e Modena.

 

Come si legge, in riferimento a quanto indicato nel documento dello scorso 26 maggio 2021, "per i donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nell'area interessata si raccomanda di utilizzare il testWNV NAT quale alternativa al provvedimento di sospensione termporanea per 28 giorni".

 

A questo link è possibile consultare la carta sinottica del CNS, mentre qui di seguito il riepilogo delle province italiane interessate dalle misure di sicurezza: Bergamo, Bologna e FerraraLa SpeziaModena, Piacenza e Ravenna.