Santo Stefano Avis basket, un anno da campioni
Quello del basket in carrozzina è uno sport di squadra spettacolare che richiede abilità, intelligenza e rapidità, ma soprattutto uno sforzo fisico notevole. Una disciplina capace sempre di offrire sempre una seconda chance. È successo così anche alla Santo Stefano, società sportiva di Porto Potenza Picena nelle Marche, che dopo i dubbi dello scorso anno sulla sostenibilità del progetto sportivo, a causa della mancata conferma di alcuni sponsor, quest’anno è riuscita a laurearsi campione d’Italia nella massima serie del campionato di basket in carrozzina. Uno scudetto che il prossimo anno sarà cucito sulle maglie targate AVIS di questi fantastici ragazzi che sono riusciti ad aggiudicarsi gara 3 della finale playoff contro la corazzata Cantù e conquistando così il primo scudetto nei suoi oltre 40 anni di storia per Porto Potenza. La collaborazione da parte di Avis andava avanti da diversi anni, fino alla scorsa estate quando, alla fine della passata stagione, la società sportiva aveva registrato il passo indietro da parte di alcuni sponsor mettendo in discussione la possibilità di organizzare un piano finanziario capace di garantire la partecipazione del campionato. Il presidente della sede provinciale dell’Avis di Macerata Silvano Gironacci e il presidente Avis delle Marche Massimo Lauri si sono guardati negli occhi e hanno capito che questi ragazzi avevano davvero bisogno di una seconda chance, affinché potessero continuare a praticare il loro sport preferito per dare continuità a questo progetto sportivo che mette al centro le persone con disabilità. Hanno fatto qualche sforzo in più fino a trovare le risorse per farsi carico di un progetto che vedesse Avis come nuovo ‘main sponsor’, per trasformare la squadra di Porto Potenza nella Santo Stefano Avis di basket in carrozzina. “Una sponsorship che ha portato fortuna”, secondo il presidente, e primo tifoso della squadra, Mario Ferraresi. E così la Santo Stefano Avis, dopo aver clamorosamente vinto gara 1 e gara 2 al Palameda di Cantù, ha ingaggiato in gara 3 un’autentica battaglia contro i favoriti di Cantù, fino a riuscire a strappare il titolo di campione nazionale. Questa squadra di pallacanestro è stata fondata in Italia nel 1976, su iniziativa di un gruppo di disabili in terapia presso l’istituto di riabilitazione S. Stefano di Porto Potenza Picena, convinti del valore dello sport come strumento di riabilitazione fisica e psicologica. “Questa squadra – sostiene Silvano Gironacci presidente provinciale dell’Avis di Macerata – incarna non solo i valori sani dello sport, ma anche lo spirito solidaristico che è nel dna di Avis. Abbiamo deciso di intraprendere un percorso di collaborazione insieme perché questa squadra di basket rappresenta il paradigma dei valori della nostra associazione. Si tratta – dice ancora il presidente Gironacci – di una sponsorizzazione che possiamo definire ‘etica’ perché insieme ci occupiamo e preoccupiamo di chi vive una situazione di difficoltà”. di Ottavio Cristofaro