Redditi derivanti dall'affitto di un immobile. Come tassarli?
Lo stato patrimoniale del bilancio della nostra Avis comunale indica, nelle attività, un immobile (sede della Comunale stessa) con il relativo fondo ammortamenti.
Parte di questo immobile è affittato a soggetti privati e le parti affittate hanno rendite catastali separate.
Gli affitti, non essendoci un quadro RB riferito ai fabbricati, confluiscono ovviamente nei profitti e perdite.
Su questi affitti sono dovute imposte? Se sì, in quale forma e con quale tributo (IRAP, IRES, ecc.)?
Risponde il vice-presidente di AVIS Nazionale, Giorgio Dulio
La domanda è relativa al trattamento fiscale degli enti non commerciali, tra i quali rientrano anche le Associazioni di Volontariato e le ONLUS. Questi soggetti sono tassabili non sul reddito complessivo, ma su alcune categorie di reddito: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di impresa, redditi diversi.
Da quanto emerge dalla domanda, risulta che questa sede non abbia redditi di capitale (salvo eventualmente gli interessi bancari, da non dichiarare in quanto soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta), né redditi di impresa né redditi diversi. L'unica ipotesi di reddito tassabile è quindi costituita dai redditi fondiari. Infatti, la parte di immobile destinata allo svolgimento dell'attività istituzionale non produce reddito, mentre gli affitti incassati relativamente alla restante parte dell'immobile sono soggetti ad IRES. Questa Avis Comunale dovrà, quindi, assoggettare ad imposta tali redditi e predisporre la dichiarazione dei redditi per gli enti non commerciali.