Giornata Mondiale delle persone down: AVIS presenta il documentario “Senza confini”

Un documentario per dimostrare che donazione, inclusione e generosità superano qualsiasi barriera. Anche quelle delle diverse abilità.   S'intitola “Senza Confini” ed è stato presentato da AVIS Nazionale, con il supporto della FISDIR - Federazione Italiana degli Sport Paralimpici degli Sport Intellettivo Relazionali, in occasione della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down che si celebra il 21 marzo.  

Il film è stato girato dal regista Riccardo Iacopino e raccoglie le testimonianze di un  gruppo di giovani atlete con sindrome di down, delle loro allenatrici e delle loro compagne: tante voci che, assieme, hanno dato un ulteriore esempio di come con impegno e volontà si possa accettare qualunque sfida. Senza timori, senza incertezze e senza confini, appunto

Come ha spiegato la Responsabile dei progetti comunicativi di AVIS Nazionale, Claudia Firenze, «abbiamo girato "Senza Confini" qualche settimana fa, quando non pensavamo nemmeno lontanamente di vivere quello che stiamo vivendo. Volevamo celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue in Italia con tanti eventi e con un invito all’inclusione e all’accoglienza in tutte le sue forme. La donazione infatti è il simbolo di quella generosità che va al di là dei confini geografici, delle diverse abilità, delle differenze di ognuno di noi. E, paradossalmente, questo appello ha ancora più valore oggi. In questi giorni abbiamo imparato sulla nostra pelle quale sia l’inestimabile valore di un abbraccio. Forse queste immagini vi regaleranno un sorriso o qualche lacrima di commozione, noi speriamo che siano di buon auspicio per il futuro. Perché quando tutto questo sarà finito avremo bisogno di essere più solidali e più uniti. Avremo bisogno di vivere davvero #senzaconfini».  

Soddisfatto del progetto anche il presidente nazionale della FISDIR, Marco Borzacchini: «Siamo stati da subito ben contenti di poter supportare il documentario "Senza Confini" realizzato da AVIS, perché trasmette con efficacia quanto l'attività sportiva sia capace di contribuire alla crescita personale e all'inserimento sociale delle persone con disabilità intellettivo relazionale».  

Questi i nomi delle atlete e delle allenatrici che hanno partecipato alla realizzazione del documentario:  Annalisa Bianconi, Patrizia Biondo, Silvia Bornati, Simona Brusa, Benedetta Caloni, Rachele Casserà, Daniela Cotogni, Martina Desanzo, Arianna Destro, Desirèe Durante, Susanna Egidio, Anita Frezzato, Sofia Gandolfi, Valeria Maria Gobbo, Marina Iacovacci, Sofia Mariani, Valentina Montenegro, Maria Negru, Adele Orlandi, Giulia Peroni, Arianna Pisano, Claudia Rebecchi, Marcella Riccadonna, Luana Ronutti, Chiara Rossignani, Clelia Rossotti, Chiara Sasso, Francesca Stellini, Ana Maria Timofte, Luisa Vagliviello, Silvia Vitali, Margherita Zucca, Giada Zucchini.  

Un ringraziamento particolare va alla Società ginnastica milanese "Forza e coraggio A.S.D.", dove si sono svolte le riprese, e alle altre società coinvolte: ASD Gymnasium Monte Mario di Roma, ASD Polisportiva San Cesareo (RM), ASD Rhythmic’s Team di Arese (MI), Associazione Sportiva “Sporting 4E” e Milano e Società Ginnastica Pavese di Pavia.