Amministratore o tesoriere?

D: Sono il Vice Presidente di un'Avis comunale e le scrivo per avere un'informazione. L'altra sera, durante un Consiglio Avis della mia comunale è uscita la discussione sulla reale carica di chi amministra la parte economica dell'Associazione. Alcuni sostengono che si tratti di Tesoriere, mentre io di Amministratore. Durante un'Assemblea avevo partecipato ad un gruppo di formazione nel quale mi sembra che si disse che il termine Tesoriere è improprio. Vorrei avere la sua opinione per capire chi ha ragione.   R: Gentile Vicepresidente, prima di cercare di chiarire il dubbio sul ruolo del “Tesoriere “ mi piace riportarti quanto letto in un sito americano.   Il ruolo del Tesoriere (maiuscolo) è la funzione più importante nel Consiglio, dopo quella del Presidente. La responsabilità finanziaria è della massima importanza per le associazioni no-profit. Se i finanziatori perdono la fiducia nella capacità di controllo e gestione delle risorse finanziarie, perdono la fiducia nell’associazione!   Ciò significa che il Tesoriere si deve fare carico non solo di una gestione trasparente delle risorse ma anche di educare i componenti del Consiglio ad un uso corretto delle stesse.   Nello Statuto delle Avis Comunali la funzione di “Amministrare” cioè di “ gestire “ spetta al Consiglio Direttivo, art. 10, comma 13, cui spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, esclusi quelli demandati all’Assemblea dei soci, nonché l’esecuzione e l’attuazione delle delibere di quest’ultima e l’esercizio di ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile od opportuna per il raggiungimento dei fini statutari.   Il comma 16 dello stesso articolo stabilisce la possibilità di costituire un Comitato Esecutivo con competenze e composizione enucleate con apposita delibera.   Prevedendo la figura del Tesoriere, per capire il suo ruolo e funzione, si deve fare riferimento all’art.12, comma 3, del Regolamento di Avis Nazionale: il Tesoriere sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria della sede nazionale; predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali secondo le modalità di cui al 3°comma dell’art.17.   Essendo i componenti del Consiglio Direttivo gli amministratori dell’associazione, non si poteva assegnare al Tesoriere che questa ulteriore e più specifica qualificazione: custode geloso e guida tecnica responsabile nella gestione dei fondi associativi.   Cordialmente.   Rocco Chiriano Tesoriere AVIS